La nostra storia

Pippo Russo

Le origini

Nel 1928 a Belpasso, un piccolo paese della provincia catanese ai piedi del vulcano Etna, distrutto da un'eruzione nel 1669, nasce Giuseppe (Pippo) Russo. Di origini contadine Pippo, innamorato della sua terra, nel 1950 decide di costruire un piccolo frantoio nel centro storico del paesino, sotto la sua casa. E realizza un sogno: trasformare i meravigliosi frutti di quella terra fertile, le olive di nocellara, in un olio extravergine ad uso della gente del luogo. Assieme a sua moglie Lucia e successivamente con le figlie Grazia e Giusi, trasforma in attività la sua grande passione, vivendo in simbiosi con la vita dell'oleificio, vedendo crescere le bambine che giocano tra i sacchi di iuta, colmi di drupe verdi e grandi, nello stabilimento colmo di profumi intensi di olio appena fatto.
L'oleificio

un grande amore

L'amore per il suo lavoro viene trasmesso con naturalezza a Giusi, legatissima al papà, che già da adolescente, al ritorno dalla scuola lo affianca instancabile nell'attività di famiglia, imparando l'arte antica e i segreti del lavoro nell'oleificio. Nel 1990 Pippo Russo viene a mancare prematuramente e quella che tutti credevano la fine di una tradizione, diventa l'inizio di una nuova straordinaria avventura per Giusi, che appena 22 enne prende in mano con coraggio le redini dell'attività, lasciando gli studi dell'Università. Il duro lavoro e le tante difficoltà, trasformano Giusi in un'imprenditrice determinata e rispettata, permettendogli di convertire quel bellissimo 'mondo' in una moderna e prosperosa azienda, l'Oleificio Russo.
il passato

come eravamo