Le 5 cose da sapere per scegliere dove comprare un buon olio extra vergine d’oliva artigianale
Il territorio etneo è ricco di coltivazioni di ulivi. Nello specifico, in molti paesi della provincia di Catania è possibile trovare dei frantoi: stabilimenti dove le olive vengono trasformate in olio.
Ma come scegliere il vostro fornitore di Olio Extra Vergine di Oliva artigianale? Ecco le 5 cose da tenere in considerazione prima di scegliere il frantoio di fiducia.
- Massima pulizia dei locali e dell’impianto di lavorazione.
È fondamentale che gli ambienti dove viene prodotto l’olio e gli impianti di estrazione siano sempre ben puliti. L’igiene, infatti, è importantissima per garantire la qualità dell’olio prodotto. - Assenza di odori sgradevoli.
Attivate il naso! Entrando nel frantoio e nelle aree di lavorazione non si dovrebbero percepire odori diversi da quello dell’olio appena fatto. I cattivi odori, infatti, possono essere sintomo di processi fermentativi dovuti a scarsa pulizia delle macchine e dei locali. - L’impianto di lavorazione.
Attrezzature moderne. Garantitevi che vengano utilizzate le più avanzate tecnologie, in grado di poter certificare l’estrazione a freddo dell’olio ottenuto. Solo gli impianti più moderni sono in grado di garantire una maggiore qualità dell’olio extra vergine d’oliva prodotto. Tenete, quindi, sempre in considerazione lo stato dell’impianto di produzione e la sua pulizia. - La conservazione dell’olio extra vergine d’oliva.
Prestate attenzione ai luoghi di stoccaggio e conservazione dell’olio prodotto. Per garantire la massima qualità dell’olio extra vergine d’oliva e per mantenerne tutte le proprietà organolettiche nel tempo, è importantissimo che venga conservato in silos d’acciaio in ambiente climatizzato. - Il personale.
Gentilezza, cortesia e professionalità del titolare e del personale sono ingredienti fondamentali per comprendere l’etica dell’azienda alla quale avete scelto di affidarvi.
Dopo aver osservato lo stabilimento di produzione e i luoghi di conservazione dell’olio, non resta altro che assaggiarlo. Sentite prima i profumi, che devono essere di olive verdi, erba fresca, carciofo ecc.. dopo gustatelo al palato, da solo o se preferite con del pane caldo. Dovreste percepire in modo equilibrato sia il piccante e l’amaro. Queste sensazioni dipendono dalla presenza dei polifenoli, che sono gli elementi salutistici dell’olio. Fanno bene alla nostra salute e sono distintivi di un Buon Olio Novello.
Molti pensano che la sensazione di amaro in gola dipenda dal grado di acidità. Non è così. Il nostro palato, infatti, non è in grado di percepire l’acidità dell’olio. Per determinarne il grado è necessaria l’analisi chimica. Diffidate da un olio novello poco profumato, che non sia amaro e piccante al palato e soprattutto che abbia un costo inferiore ai 7,00/8,00 euro a litro.